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mercoledì 13 luglio 2011

Barzellette Ateismo

Un bus di monache precipita in un burrone e non ci sono superstiti. Le suore vanno alle porte del Paradiso dove le aspetta san Pietro, che inizia ad interrogare la prima:
- Hai mai toccato le pudenda d'un uomo? -
- Eh si, una volta che il tram era strapieno, colla punta del dito mignolo, senza volere. -
- Va bene, lavati la punta del dito con l'acqua di questo catino. -
La suora lo fa e poi entra, tocca a quella che viene dietro.
- Hai mai toccato le pudenda di un uomo? -
- Eh si, col palmo della mano, accidentalmente. -
- Va bene, lavati il palmo con l'acqua di questo catino. -
La suora fa e poi entra; san Pietro sta per interrogare la terza quando vede una dietro che cerca di avanzare nella fila.
- Tu, che vuoi? -
- Volevo solo potermi sciacquare la bocca prima che suor Angelina si faccia il bide' -
 

Tre suore missionarie di ritorno dalle rispettive missioni in Africa stanno commentando le loro esperienze di viaggio. La prima racconta che in Kenia ha visto delle bellissime, enormi noci di cocco e le descrive con ampi gesti delle mani. La seconda racconta delle banane che ha visto in Somalia e anche lei ne descrive la grandezza con ampi gesti delle mani. La terza suora, che si era distratta, chiede:
- Padre chi? -

Durante l'ultima cena. Gesu si rivolge a Pietro e gli dice: - Pietro, questa notte tu mi tradirai! -
- Ma Maestro, certo che no! - - Pietro, sono certo che questa notte tu mi tradirai. - - Signore, non e' possibile. Io ti voglio bene. - - Pietro non mentire. Tu mi tradirai. - - Ma Gesù, com'e' possibile, io ti amo! - - E allora baciami, stupidone. -

Sotto Natale.
La maestra parla ai bambini sul significato della nascita di Gesu e della sua vita. Poi chiede:
- Qualcuno di voi sa dirmi dove si trova ora Gesu? -
- Per me e' in paradiso - risponde un primo bambino.
- Per me e' in cielo - risponde un'altro.
Pierino, dall'ultimo banco, si alza e grida:
- Ma no! Io lo so dove Gesu: e' in bagno. -
La maestra allibita:
- Ma cosa ti fa credere che sia in bagno? -
- Perche', al mattino, sento sempre papa' che prende a calci la porta del bagno urlando: "Cristo ma quante ore ci stai li dentro!!" -

Una suora torna al convento coi vestiti tutti sbrindellati, dopo tre giorni di assenza.
- Sorella dove sei stata? -
- Mentre innaffiavo l'orto sono stata rapita da 6 negri che mi hanno violentata per tre giorni di seguito. -
- Santo cielo! Ma adesso fermati, dove corri? -
- Nell'orto, se va bene li ritrovo! -

Porta del Paradiso. Davanti a San Pietro ci sono tre donne.
- Tu cosa hai fatto nella vita? - chiede alla prima.
- Ho fatto la prostituta, sai avevo 12 figli e quell'ubriacone di mio marito passava tutto il giorno all'osteria. -
- Va bene, hai sofferto abbastanza; tieni queste sono le chiavi per entrare in Paradiso. -
Stessa domanda alla seconda.
- Anch'io ho fatto la prostituta; quando avevo 11 anni sono stata rapita dagli scafisti albanesi e se non lo facevo mi ammazzavano! -
- Poveraccia, devi averne visto di tutti i colori; tieni queste sono le chiavi del Paradiso. -
Infine interroga la terza.
- Ah, io ero una zoccola, sono stata una gran mignotta, ho fottuto come una pazza e ho fatto divertire un mucchio di gente... -
- Basta cosi'! Tieni queste sono le chiavi dei miei alloggi. -

Una signora muore e va in paradiso; S.Pietro l'accompagna ad un giro d'orientamento. Ad un certo punto vedono un'anima cui vengono traforate le spalle con un trapano.
- Ma cosa fanno a quello? -
- E' un'anima destinata a diventare un angelo, gli fanno i buchi per fissare le ali. -
- Ma ....fa male?! -
- Eh, si, ma che ci vuol fare.... -
Poi vedono un'anima a cui stanno bucando la testa.
- Ma cosa fanno a quello? -
- E' un'anima destinata a diventare un angelo, gli fanno i buchi per metterci l'aureola. -
- Ma ....fa male?! -
- Eh, si, ma che ci vuol fare.... -
- Senta, S.Pietro, vorrei essere trasferita all'inferno. -
- Ma perche'? I diavolazzi spertusatori la violenteranno e la sodomizzeranno infinite volte! -
- Bah, d'accordo, ma i buchi perlomeno li ho gia'. -

Un ragazzo in confessionale.
- Padre, ho commesso peccati carnali. -
- Con chi? -
- Con una ragazza delle nostre parti. -
- E chi e' la svergognata? -
- Beh! Non vorrei dirlo, se proprio non e' necessario. -
- Figuriamoci; sono sicuro che si tratta della figlia di X...X o di quella di Y...Y!! -
- Veramente no! Ma grazie di avermi informato. -

Gerusalemme, ultima cena. Atmosfera un po' mogia, depressa.
Ad un certo punto S. Pietro lancia un'idea:
- Visto che questa e' l'ultima cena, perche' non ci divertiamo un po'. Potremmo andare in citta', in discoteca o a vedere un bel film.
Gesu non sembra troppo entusiasta.
- Allora facciamo un'altra cosa. Noi andiamo fuori e tu resti qui' con la Maddalena e fai quello che vuoi. -
La Maddalena entra ma dopo un po' si catapulta fuori urlando e terribilmente spaventata.
Gli apostoli si precipitano nella stanza:
- Gesu! Ma cosa e' successo? -
- Ma...niente. Prima le ho accarezzato i capelli, poi il seno e fin qui e' stato tutto molto bello. Alla fine l'ho toccata tra le gambe e ho fatto un miracolo: ho guarito quella brutta ferita che aveva.... -

Il pontefice sta percorrendo in macchina le strade di Roma per recarsi ad un incontro molto importante e l'autista sta guidando con estrema prudenza. Il pontefice, molto impaziente, gli dice di fermarsi e mettersi dietro mentre lui si mette alla guida.
Il papa si mette a guidare cosi' velocemente che viene fermato da una pattuglia della Stradale. Un poliziotto sta per chiedere patente e libretto quando cala il finestrino e vede il papa alla guida. Stupito si scusa e lo invita a proseguire raccomandandogli di guidare con prudenza.
- Giuseppe, ma chi er' che l'hai lasciat' anda' cossi'? -
chiede l'altro poliziotto della volante.
- Tano, non agge viste bene chi stava dietro, ma era de sicuro uno 'mportantissimo perche' o Papa je stava affa' da autista. -

Una suora, mentre è in viaggio, rimane in panne con l'auto. Per fortuna trova un convento, lì vicino, dove chiede di essere ospitata per la notte. Durante la notte, il frate che l'aveva accolta, si introduce nella sua stanza e passano un notte di fuoco. Dopo alcuni mesi, vinta dal desiderio, finge di essere rimasta nuovamente in panne e bussa alla porta del convento: - Salve, sono rimasta in panne con l'auto. Mi è già successo un'altra volta e mi ha ospitato un frate robusto e con le mani forti. -  - Veramente sorella in questo convento siamo tutti robusti e con le mani forti! -
- Il frate che mi aveva ospitato aveva la barba! -
- Sorella, ma in questo convento abbiamo tutti la barba! -
- Ma senta, il frate che mi aveva aperto aveva un cazzo lungo 28 centimetri! -
- Ah, ma allora era padre Fedele. Perche di 28 ce n'è uno, tutti gli altri ne han 31! -

L'ora della messa si avvicina. Il prete intento a preparare le ostie viene colto da un impellente bisogno. Visto che il tempo incalza, si dimentica di lavarsi le mani e continua frettolosamente a preparare il pane sacro. Poi durante la messa:
- Corpo di nostro Signore, ...Corpo di nostro Signore, ...Corpo di nostro Signore, -
La maggior parte dei fedeli sente l'inquietante sentore ma abbozza, non dice niente, finche' non arriva ad uno che sbotta:
- ...va bene che sono l'ultimo dei peccatori ma proprio a me doveva toccare questa... parte! -

Il Papa viaggia in Africa e visita le missioni. Entra in una scuola poverissima: bambini disperati, magrissimi e con il ventre gonfio.
- Salve bambini, vi ho portato tanti bei giocattoli!!! -
Allora uno degli accompagnatori gli sussurra:
- Scusi Santo Padre, ma questi poveretti non hanno nemmeno mangiato. -
- Ah che birbanti! Non avete mangiato? Allora niente giocattoli. -

Una suora sta rientrando in convento di sera. Un ubriaco e' seduto per terra con una bottiglia di vino, ormai vuota, in mano. Appena vede la suora si alza e le sbatte violentemente la bottiglia in testa. La suora cade semisvenuta per la gran botta. L'ubriaco si scaglia su di lei iniziando a menarla selvaggiamente con calci, pugni e ginocchiate; poi, all'improvviso si blocca e fa:
- Ehi! Batman....credevo che tu fossi piu' forte!!! -

Posto di dogana. Un tizio viene fermato ed invitato ad aprire la valigia. - Cosa c'e' in questa bottiglia? - - Oh, niente! E' acqua santa di Lourdes. - Il doganiere apre la bottiglia ed annusa. - Ma questo e' whisky! - - Wow!! La Madonna mi ha fatto il miracolo! -

Gesu e' in vena di miracoli, circondato da una folla plaudente. Un bel momento si avvicina ad un disgraziato steso nella polvere, gli pone una mano sul capo e dice:
- Su! Alzati e cammina! -
Il disgraziato non fa una piega.
- Dico a te! Alzati e cammina!!! -
Ma l'uomo rimane fermo come un sasso. Allora Pietro si avvicina a Gesu e gli mormora:
- Maestro, scusa. Guarda che quello non e' paralitico: e' sordo!-

I sette nani si recano in visita dal Papa. Sua Santita' li accoglie molto cordialmente, domanda notizie di Biancaneve e poi, prima di congedarli, chiede loro se hanno qualche desiderio da esprimere.
- Ecco Santita' - dice Brontolo - una cosa ci sarebbe. Vorremmo sapere se in seno a S. Madre Chiesa esiste una suora piccola come noi. -
Il Papa da ordine a vescovi, arcivescovi e cardinali di buttarsi sui computers ed esplorare tutti i data-base delle suore. Un paio d'ore dopo il Papa ritorna e fa:
- Mi dispiace ragazzi ma proprio non abbiamo trovato niente. Una suora piccola come voi non esiste. -
- Non si preoccupi Santita' - dice il solito Brontolo -per noi si e' trattato di una semplice verifica. Adesso siamo sicuri che Pisolo ha di nuovo scopato una pinguina. -

Pietro e' in barca; ad un certo punto vede Gesu che si avvicina e gli dice:
- Seguimi! -
Pietro si getta fuori dall'imbarcazione e quasi annega e mentre sta' sprofondando nei flutti sente Gesu che gli urla:
- Ma sui sassi, pirla!! -

Davanti alla tomba di Lazzaro. Una folla di fedeli attende il miracolo. Arriva Gesu, alza le mani e dice:
- Lazzaro! Alzati e cammina! -
Non succede niente.
- Lazzaro! Alzati e cammina!!! -
Niente di niente.
- E mo' sta a vedere che questo e' morto sul serio! -

Un turista fa un giro in barca sul lago di Tiberiade. A fine gita chiede al barcaiolo qual'e' il suo compenso.
- 100 dollari - dice il barcaiolo.
- Cavolo! Non le sembra si esagerare? -
- Puo' darsi, ma questo e' il posto dove Gesu ha camminato sulle acque. -
- E lo credo bene!! Con questi prezzi! -

Antiche cerimonie religiose.
Tutti gli anni da più di 2000 anni, il giorno di Natale il Rabbino capo di Roma chiede udienza al Papa.
Quando è davanti al Papa, gli porge una lettera chiusa, il Papa prende la lettera, la guarda, la rigira e la restituisce al Rabbino capo.
Cambia il Rabbino capo ed il vecchio istruisce il successore su questa procedura. Combinazione, muore il vecchio Papa ed anche il nuovo viene istruito dai suoi segretari su questa procedura.
Per cui il nuovo Rabbino capo di Roma chiede udienza al nuovo Papa per il giorno di Natale, e quando è davanti a lui gli consegna la famosa lettera dicendo:
- I miei predecessori mi hanno istruito nel consegnarle questa lettera. -
Il Papa prende la lettera, la guarda, la rigira e dice a sua volta:
- I miei segretari mi hanno istruito sulla cerimonia. -
E ritorna la lettera al Rabbino capo. Ma tutti e due si confessano:
- Ma non siete curioso di sapere cosa ci sarà mai dentro questa lettera? Apriamola una buona volta! -
Detto fatto, aprono la busta e prendono il contenuto della lettera, e dentro trovano... IL CONTO DELL'ULTIMA CENA!!!

Una coppia decide di passare le ferie su una spiaggia dei Caraibi, nello stesso hotel dove avevano passato la luna di miele 20 anni prima. Però, per problemi di lavoro, lei non può accompagnare subito il marito: lo avrebbe raggiunto dopo alcuni giorni.
Appena arrivato il marito nota che la camera dell'hotel è dotata di computer con accesso ad internet. Decide così di mandare una e-mail alla moglie, ma sbaglia una lettera dell'ndirizzo e, senza rendersene conto, la invia ad un altro destinatario.
La mail viene ricevuta da una vedova che rientrava allora dal funerale del marito e che si era accinta a leggere gli eventuali messaggi in arrivo.
Il figlio, rientrato poco dopo, trova la madre svenuta davanti al computer sul quale era evidenziato il seguente messaggio:
"Cara sposa, sono arrivato! Tutto bene. Probabilmente ti sorprenderai di ricevere mie notizie via e-mail, ma devi sapere che adesso anche quì hanno il computer ed è possibile spedire messaggi alle persone care. Appena arrivato mi sono accertato che fosse tutto pronto anche per te, quando arriverai venerdi prossimo... Ho tanto desiderio di rivederti e spero che il tuo viaggio sia tranquillo, come è stato il mio.
P.S. - Non portare troppi vestiti perchè quì fa un caldo infernale!"

Dieci modi per acquisire biblicamente una moglie.

1. Trova una prigioniera di guerra attraente, portala a casa, radile la testa, tagliale le unghie e dalle nuovi vestiti. Dopo questo, sarà tua. (Deuteronomio 21:11-13)
2. Trova una prostituta e sposala. (Osea 1:1-3)
3. Compra una proprietà, ed includi una donna come parte dell'accordo. (Rut 4:5-10)
4. Diventa imperatore di una grande nazione ed indici un concorso di bellezza. (Ester 2:3-4)
5. Vai ad una festa e nasconditi. Quando le donne cominceranno a ballare, salta fuori, prendine una, e portala via. (Giudici 21:19-25)
6. Lascia che sia Dio a creare una donna per te mentre dormi. (Genesi 2:19-24)
7. Uccidi qualsiasi marito e prendi sua moglie (preparati comunque a perdere quattro figli). (2 Samuele 11)
8. Non fare lo schizzinoso. Punta sulla quantità, non sulla qualità. (1 Re 11:1-3)
9. Trovate un uomo con sette figlie ed impressionatelo dando da bere al suo gregge. (Esodo 2:16-21)
10. Una moglie? ...NO (1 Corinzi 7:32-35)

«Il Paradiso non era grande» ... «Al centro dell'Eden, Ygdrasil, l'albero logaritmico, affondava le sue radici di vita nella terra, e lasciava vagare sul prato la densa ombra del suo fogliame dove solo la Notte si adagiava» ... «Nell'ombra, contro il tronco, c'era il libro del Mistero - dove si leggeva la verità che dobbiamo conoscere» ... «Adamo devoto ascoltava» ... «Ma spettatore obbligato» ... «Egli si stanca» ... «Ah! Afferrare! Afferrare un ramoscello d'Ygdrasil fra le dita infatuate, e spezzarlo... Fatto» ... «Ferito, l'albero Ygdrasil vacilla e cade» ... «Verso il cielo sale un vapore, lacrime, nuvole che ricadono in lacrime e che ritorneranno nubi: il tempo è nato. E l'Uomo atterrito, androgino che si sdoppia, ha pianto d'angoscia e d'orrore, sentendo nascere in sé, assieme a un sesso nuovo, l'inquieto desiderio per questa metà così simile alla sua, questa donna che a un tratto è sorta, che egli abbraccia, che vorrebbe far ritornare in sé» ... «Triste razza che ti disperderai su questa terra di crepuscolo e di preghiere! Il ricordo del Paradiso perduto renderà desolate le tue estasi, del Paradiso che cercherai ovunque - di cui ti parleranno i profeti - e i poeti, che ecco, raccoglieranno devoti i fogli strappati del Libro antico dove si leggeva la verità che è necessario conoscere». «Andrè Gide, Il trattato del Narciso. (Teoria del simbolo), 1891»

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